Il chia pudding come dessert
Qualche settimana fa, ho organizzato una cena da me e ho preparato tutto io dall’antipasto al dolce.
Sono sempre un po’ preoccupata quando ho gente a casa perché temo che la resa dei piatti per tante persone non sia al livello di quando le faccio per me o al massimo per due. In particolare questo pudding di chia mi lasciava in suspence perché temevo fosse troppo dolce e un po’ nauseante. Temevo anche che le porzioni fossero troppo abbondanti e invece… se lo sono spazzolato tutto!
Allora propongo questa delizia anche a voi così se lo fate mi dite come vi è sembrato.
Io ho usato dei cachi, che ai tempi erano di stagione, (ma sono low FODMAP fino a 60 gr), voi potete scegliere usare dei kiwi, dei frutti di bosco, della composta di arance o la frutta che preferite.
Per ogni porzione ho usato:
•due cucchiai di semi di chia
•100 ml di latte di mandorle
•un caco maturo
•una spruzzata di limone
•un cucchiaino di zucchero (se preferisci: uno di sciroppo d’acero)
•cioccolato fondente
La sera prima ho preparato il pudding con il latte di mandorle e la chia.
Ho mescolato energicamente e ho riposto in frigo.
Il giorno dopo ho frullato i cachi con qualche goccia di limone e un po’ di zucchero.
Dopo la notte passata in frigo il latte con la chia è diventato quasi un budino e ho potuto colare sopra la coulis di cachi.
Ho anche messo qualche scaglia di cioccolato fondente come topping e ci stava da dio!
Ma ditemi, anche a voi prende l’ansia quando avete ospiti a cena?