Glutine e dieta Low FODMAP: Facciamo chiarezza
Uno dei dubbi più comuni riguardo alla dieta Low FODMAP è se sia necessario eliminare il glutine. La risposta breve è: no, il glutine non è un problema in questa dieta. Vediamo perché.
Glutine e FODMAP: due cose diverse
Il glutine è una proteina presente in alcuni cereali come frumento, orzo e segale. I FODMAP, invece, sono carboidrati fermentabili che possono causare disturbi digestivi nelle persone con sindrome dell'intestino irritabile (IBS). In particolare, nei cereali che contengono glutine si trovano anche i fruttani, una delle classi di FODMAP che viene limitata nella prima fase della dieta.
Quindi, quando si eliminano cereali come il grano durante la fase iniziale della dieta Low FODMAP, lo si fa per evitare i fruttani, non perché contengono glutine.
Il glutine è dannoso per l’intestino?
La ricerca sugli effetti del glutine sulla salute intestinale è ancora in corso. Tuttavia, salvo casi di celiachia o sensibilità al glutine non celiaca (NCGS), la contaminazione da glutine non rappresenta un problema per chi segue una dieta Low FODMAP. Ad esempio, se si cucina pasta normale e pasta senza glutine in pentole diverse e si usa lo stesso cucchiaio di legno per mescolarle, non c’è rischio di assumere FODMAP.
Alimenti con e senza glutine nella dieta Low FODMAP
Per fare un po’ di chiarezza sugli alimenti concessi, ecco due esempi utili:
- Seitan: contiene glutine, ma è naturalmente a basso contenuto di FODMAP.
- Amaranto: è naturalmente senza glutine, ma è ad alto contenuto di FODMAP.
Quindi, nella scelta degli alimenti, è sempre importante distinguere tra FODMAP e glutine per evitare restrizioni inutili e seguire la dieta in modo corretto.
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