Intestino irritabile: meglio il tè o il caffè?

Sono settimane che per lavoro mi sveglio prima dell’alba e, per cercare di recuperare quanto più sonno possibile, evito di fare colazione a casa ma piuttosto me la preparo prima e me la porto dietro!

Di solito si tratta semplicemente di frutta e noci ma comunque è un pasto sano e almeno dormo quella mezz’ora in più! (Chi prende Eutirox sa!)

In tutto questo quindi sto anche evitando di bere caffè, visto che ho l’abitudine di farlo al momento e berlo annegato nel latte vegetale.

Non sarà sicuramente il modo in cui si fanno le cerimonie del tè in Giappone ma rimane caldo e buono per tutta la mattina e il mio intestino non lo patisce affatto!

Perché non faccio la stessa cosa col caffè?

Innanzitutto perché di tè matcha ne posso bere molto di più! Infatti la polvere di tè matcha è low Fodmap fino a circa 2g, quindi più o meno un cucchiaino in bambù colmo, e allungandolo un po’ riesco quasi a riempire una bottiglietta termica da mezzo litro.

In secondo luogo il caffè è leggermente irritante per l’intestino quindi se già mi sveglio molto presto preferisco evitarlo in quanto, avendo già modificato le mie abitudini e avendo scombussolato il mio normale ritmo sonno-veglia, non vorrei mettere troppa carne sul fuoco.

Normalmente però, quando posso dormire le mie otto ore e svegliarmi con calma, il caffè mi piace e mi piace soprattutto approfittare del suo effetto sulla peristalsi che mi concede una certa regolarità. Sì, sto parlando di cacca!

E voi bevete tè o caffè? E perché preferite l’uno piuttosto che l’altro?

Raccontatemi un po’!