
Conosci l’assafetida?
Si tratta di una pianta dalle sembianze simili a quelle del finocchio selvatico ma il sapore della spezia che se ne ricava ricorda più una via di mezzo tra aglio, cipolla e porro.
L’assafetida è molto utilizzata sia nella cucina indiana sia nella medicina ayurvedica per via delle sue molteplici proprietà.
Contiene infatti oli essenziali come l’acido ferulico e valerico e per questo vanta proprietà antispasmodiche, carminative, ma anche anticoagulanti e vermifughe, e viene tradizionalmente impiegata per curare l’asma da fieno.
L’assafetida è un alimento Low FODMAP e può essere efficacemente usata al posto di aglio e cipolla.
Ricca di proprietà digestive, si rivela di grande aiuto nell’evitare la formazione di gas intestinali, rivelandosi un ottimo alleato per chi soffre della sindrome del colon irritabile.
Nella cucina indiana l’assafetida è una delle spezie più utilizzate, specie da una parte della popolazione induista che considera aglio e cipolla alimenti rajasici. Alimenti che si crede destabilizzino la mente, alimentando di contro scarsa concentrazione, ignoranza, superficialità e creando turbinii passionali.
Il suo utilizzo in cucina si estende dai curry e le minestre di riso e legumi (kichri) dell’Asia alla ratatouille e le salse francesi.
In genere l’assafetida è molto utilizzata assieme alla curcuma, poiché insieme si ritiene migliorino la digeribilità di molti cibi come i legumi. Provala ad esempio su dei cannellini croccanti!
L’assafetida viene spesso venduta in polvere, ma dato che è molto difficile da conservare in questa forma viene spesso mischiata ad altre spezie come il fieno greco.
La si può comprare nei negozi etnici o online
La si trova spesso anche col nome hindi “hing”, oppure on line, in cui è un po’ più facile trovarla pura sotto forma di grani di resina essiccata, da tritare al momento dell’uso.
Raccomando chiunque voglia acquistarla, specie se si è in fase di eliminazione del protocollo FODMAP o se si soffre di allergie e/o intolleranze, di controllare sempre l’etichetta con gli ingredienti.
Infatti è frequente trovare in commercio assafetida addizionata a farina di grano, di riso o gomma arabica, poiché, come è già stato detto, è molto difficile conservarla in polvere.