Meglio cotto o crudo?

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  • Articolo pubblicato:Gennaio 8, 2022
  • Categoria dell'articolo:Curiosità
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Chi ha problemi intestinali spesso teme di non assimilare bene alcuni nutrienti e cerca di fare molta attenzione alle modalità di consumo di molti cibi. In particolare modo i vegetali. Normalmente si pensa che mangiare alimenti crudi permetta di preservarne le qualità organolettiche e nutritive.

Ma è proprio così?

L’idea che cuocere i cibi ne danneggi le sostanze nutritive è ampiamente diffusa.

Questa teoria è infatti valida per alimenti che contengono vitamine termolabili, come la vitamina C, che si degrada col calore. Ma gran parte delle vitamine non è sensibile al calore e, se si utilizzano cotture brevi, non si corrono grandi rischi di dispersione.

Anzi, alcune sostanze, grazie a una leggera cottura, diventano persino più assimilabili rispetto al mangiarle in alimenti crudi.

In particolar modo ciò accade agli antiossidanti.

Il pomodoro, ad esempio, è un ortaggio ricchissimo di antiossidanti come il licopene, che è appunto maggiormente assimilabile dopo la cottura. Al contrario, per assumere la vitamina C del pomodoro, è preferibile consumarlo crudo.

Le carote, possono essere mangiate tranquillamente cotte e crude. Quando cotte, per il nostro organismo è più facile assumere il betacarotene e per assorbire al meglio la vitamina A (di cui il betacarotene è il precursore) è consigliabile accompagnarle con un filo d’olio di oliva.

Sarebbe meglio comunque alternare il consumo di carote crude e cotte, perché per la vitamina C vale lo stesso discorso fatto per i pomodori.

Gli spinaci, altro cibo dotato di confortante pallino verde sull’applicazione sviluppata dalla Monash University, sono ricchi di magnesio, calcio e ferro (anche se meno di quello che generalmente si pensa) ma questi nutrienti sono maggiormente assimilabili se gli spinaci si mangiano leggermente cotti. Meglio se al vapore oppure con un filo d’olio in padella.

Tranne in alcuni casi, l’ideale è alternare alimenti cotti ad alimenti crudi.

Quando si tratta di alimenti di origine animale, pare che, in generale, sia meglio mangiare questi cibi sempre cotti.

Le uova andrebbero cotte sia per evitare il rischio di salmonellosi sia per assumere meglio le vitamine B contenute nell’albume.

Carne suina, pollame e pesce in particolare, se mangiati crudi possono essere un rischio per la salute dovuto alla presenza di parassiti. Ma attenzione perché il sushi, amato da molte persone, spesso si rivela un cibo sicuro da consumare specie per chi segue la dieta low FODMAP!

Ne parlo più approfonditamente in un articolo su sushi, pesce crudo e parassiti.

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