Digiuno intermittente contro l’infiammazione cronica

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Vediamo come digiuno intermittente, dieta ipocalorica e la cosiddetta “dieta mima digiuno” possano essere di aiuto negli stati infiammatori cronici come il colon irritabile.

Probabilmente avrai sentito parlare di digiuno intermittente ma non sai bene di cosa si tratta.

Da un certo punto di vista, il più conosciuto digiuno intermittente è quello che i musulmani praticano durante il Ramadan: per un mese, gli osservanti si astengono dal bere e dal mangiare nel periodo compreso tra l’alba e il tramonto e consumano cibo e bevande solo nelle restanti ore.

Ci sono poi altri metodi di digiuno intermittente: i più diffusi generalmente prevedono il consumo di cibo nell’arco di 8 ore e il digiuno nelle restanti 16: il digiuno di due giorni a settimana; quello praticato a giorni alterni e quello di 24 ore una volta al mese.

Ma la domanda è: al di là della probabile perdita di peso dovuta a un minore introito di calorie, digiunare è utile a ridurre uno stato infiammatorio specie di tipo cronico?

Al momento vi sono vari studi tutt’ora in corso ma ci sono buone possibilità che ciò avvenga.

Uno studio dell’Università di Yale, effettuato sui topi, in vivo e nell’uomo, suggerisce che la dieta ipocalorica o il digiuno siano in grado di ridurre il rilascio di cellule pro-infiammatorie dette “monociti” che, durante il periodo di astinenza dal cibo, andrebbero in una specie di letargo, limitando il loro potere infiammatorio. Questa scoperta potrebbe essere di grande importanza in quanto queste cellule influiscono su un particolare ‘settore’ del sistema immunitario, coinvolto in varie patologie per le quali l’infiammazione gioca un ruolo importante come l’Alzheimer, il diabete di tipo 2, l’aterosclerosi e la sclerosi multipla.

Sebbene la risposta infiammatoria sia un importante meccanismo di difesa del nostro organismo, quando questa si cronicizza, può causare seri danni. I ricercatori hanno però notato che la riduzione dell’infiammazione cronica non va a interferire o ad impedire alle cellule preposte di svolgere il loro compito in caso di infiammazioni dovute a infezioni acute o la necessità di riparare tessuti dell’organismo.

I risultati dello studio suggeriscono inoltre che la riduzione dell’infiammazione avverrebbe sia con la dieta chetogenica, sia col digiuno, sia con l’esercizio fisico ad elevata intensità.

Il digiuno intermittente ha dimostrato di apportare notevoli benefici per la salute degli individui che lo praticano ma il microbiota intestinale, principale mediatore di questi effetti positivi, risponde in maniera diversa in base alla durata del digiuno.

Sedici ore tra un pasto e l’altro comunque sembrerebbe essere l’intervallo più efficace, sebbene la ripresa della normale alimentazione, a lungo andare, porti alla perdita delle alterazioni positive dovute al periodo di digiuno.

Anche in Italia, in particolare all’Università degli Studi di Genova, si stanno svolgendo degli studi a questo proposito: il prof. Valter Longo, conosciuto più per la sua “Dieta della Longevità”, da anni, studia una dieta mima digiuno (termine ormai divenuto un trade mark…) che apporterebbe ancora maggiori benefici rispetto a un digiuno prolungato con sola acqua e parrebbe rivelarsi efficace in pazienti con malattie infiammatorie intestinali, inclusi il morbo di Crohn e la colite ulcerosa. In sintesi, la dieta mima digiuno è “costituita da ingredienti naturali e sani di cui un individuo si nutre per cinque giorni senza che il suo corpo riconosca che sta mangiando”.

L’organismo darebbe inizio ad un processo di rinnovamento cellulare, grazie al quale elimina ciò che non è più necessario sostituendolo con cellule nuove e sane.

La composizione di questa dieta a basso contenuto di zuccheri semplici, ipoproteica e ipocalorica, è studiata per minimizzare gli effetti avversi del digiuno totale.

In ogni caso, va sottolineato che le persone affette da patologie non possono fare la dieta mima digiuno senza prima avere ricevuto l’approvazione del proprio medico curante. In ogni caso, consiglia lo stesso Longo, prima di effettuare un digiuno, sarebbe buona norma parlarne col proprio medico e avere l’approvazione di uno specialista o, meglio ancora, di un professionista esperto in terapia del digiuno.

Come funziona il digiuno per chi soffre di colon irritabile.

Gli studi sono ancora in corso ma, secondo la dottoressa Ryan Warren, nutrizionista del NewYork-Presbyterian Hospital, il digiuno sia intermittente sia di lunga durata può essere d’aiuto come può essere controproducente. Ciò, come si può immaginare, dipende dal tipo di IBS e dalle cause scatenanti. 

Se, per esempio, i sintomi da IBS di cui soffre il paziente sono eccessiva produzione di gas, gonfiore o diarrea, un digiuno prolungato può aiutare a calmare i suddetti sintomi venendo in soccorso del paziente in questione.

Ciò, parrebbe ancora più evidente in casi in cui si riscontra un’eccessiva proliferazione di batteri nell’intestino tenue (SIBO).

In conclusione, se il digiuno possa essere una valida soluzione nel nostro caso lo stabilisce prima di tutto il nostro stesso corpo. Ad ogni modo, prima di prendere questa decisione è sempre buona norma chiedere il parere del proprio medico curante o, meglio ancora, del nutrizionista da cui siamo seguiti.

Che ne pensi di questi studi sul digiuno?

Hai mai digiunato per cercare di disinfiammare il tuo intestino?

Parliamone insieme!

Fonti:

https://bmcmicrobiol.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12866-020-01754-2

https://medicine.yale.edu/news-article/anti-inflammatory-mechanism-of-dieting-and-fasting-revealed/

https://www.ibdcentrebc.ca/2021/07/intermittent-fasting-on-ibd/#:~:text=Since%20fasting%20is%20often%20used,adding%20more%20restrictions%20to%20eating

https://microbioma.it/alimentazione/ecco-come-il-digiuno-intermittente-modifica-il-microbiota-intestinale/

https://farmaenergy.com/it/blog/59/Digiuno-intermittente--in-cosa-consiste-e-per

https://www.fodmapeveryday.com/intermittent-fasting-ibs/

https://www.healthline.com/health/irritable-bowel-syndrome/ibs-fasting#it-may-help

https://www.valterlongo.com/it/dieta-mima-digiuno-e-longevita/#

https://prolon.it/pages/dieta-mima -digiuno

https://ryanwarrennutrition.com/

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