Spoiler: Non è tutto nella tua testa (ma un po' sì, e va bene così!)
In quanto persona che convive con questo simpatico coinquilino, posso assicurarti che so bene quanto sia frustrante sentirsi dire "È tutto stress, vedrai che passa". Sì, certo, lo stress non aiuta, ma l'IBS (sindrome da intestino irritabile) è molto di più di una semplice reazione allo sbattimento quotidiano. È un disturbo multi fattoriale che sì, tra le altre cause prevede ANCHE lo stress, ma è molto più complesso di così e non basta andare alla SPA ogni tanto o fare una vacanza all’anno per star meglio.
I più comuni sintomi da IBS
Tra i più comuni sintomi dell'IBS troviamo dolori al basso ventre, gonfiore che può anche farti sembrare incinta al sesto mese, stipsi cronica, diarrea cronica o persino alternanza tra le due ...

I famosi (ma mica tanto) Criteri di Roma IV:
Per diagnosticare l'IBS, i medici, in seguito all’esclusione di altre patologie tramite esami specifici, si affidano ai cosiddetti “Criteri di Roma IV”. In parole povere, un elenco dei possibili sintomi che serve a distinguere l'IBS dalle altre malattie intestinali, dei criteri ben precisi, basati sui sintomi che il paziente riferisce, tra cui il sintomo cardine è il dolore addominale presente seppur non costantemente per almeno tre mesi.
Ma attenzione, non voglio deluderti ma, anche se i tuoi sintomi corrispondono perfettamente a quelli descritti, potrebbe sempre esserci qualche medico che ti liquiderà con un "Ma lei è così ansiosa...". Te lo dico senza troppi giri di parole: se i sintomi persistono, e il tuo medico continua a fare gaslighting, cambia medico. Sebbene qualcuno ancora sottovaluti i nostri problemi intestinali ci sono tanti altri medici empatici e preparati pronti ad aiutarti.
Trattamenti per l'IBS: alla ricerca della pace
Purtroppo, al momento, non esiste una pillola magica che faccia sparire l'IBS. Ma non disperare! Esistono diverse strategie che possono aiutarti a gestire i sintomi e migliorare la qualità della tua vita. Dalla dieta a basso contenuto di FODMAP (un protocollo utilissimo a scoprire quali alimenti scatenano i tuoi sintomi) ai farmaci, fino alla psicoterapia.
Ricorda: l'IBS è una condizione cronica, ma questo non significa che tu debba rinunciare a vivere una vita piena e felice. Con un po' di pazienza, sperimentazione e il giusto supporto, potrai imparare a gestire i tuoi sintomi e ritrovare il benessere. Se ti iscrivi alla mia newsletter e mi seguirai sui social, lo vedrai da te.
Un consiglio da amica: non aver paura di parlare apertamente del tuo problema con il tuo medico. E soprattutto, non lasciarti scoraggiare dai commenti di chi non ti capisce. L'IBS è una realtà, e tu hai il diritto di essere ascoltata e curata.
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